Alla fine di questa unità, posso:
L'intelligenza emotiva, o EI, riguarda la comprensione delle nostre emozioni e delle emozioni degli altri. È importante perché essere emotivamente intelligenti ci aiuta a gestire lo stress, a migliorare le nostre relazioni e a rimanere resilienti quando le cose si fanno difficili.
Componenti dell'intelligenza emotiva:
Pertinenza con la resilienza:
Daniel Goleman, psicologo e autore, ha sviluppato un quadro ben noto per l'intelligenza emotiva (EI), che è diviso in quattro componenti chiave:
Questa è la capacità di riconoscere e comprendere le proprie emozioni. Si tratta di essere consapevoli di come le vostre emozioni possono influenzare i vostri pensieri e comportamenti.
Quando sei consapevole delle tue emozioni, specialmente in situazioni stressanti, puoi gestire le sfide in modo più efficace perché sai come le emozioni influenzano le tue reazioni. Ad esempio, se noti che ti senti frustrato, puoi gestire quella sensazione prima che influenzi il tuo lavoro o le tue interazioni.
Questa è la capacità di controllare e gestire le tue emozioni, specialmente in situazioni difficili. Si tratta di pensare prima di reagire e rimanere calmi sotto pressione.
L'autoregolamentazione ti aiuta a mantenere il controllo quando affronti sfide stressanti o emotive. In un ambiente professionale, se uno studente o un collega è sconvolto, regolare le tue emozioni ti aiuterà a rispondere in modo ponderato piuttosto che reagire impulsivamente.
Questa è la capacità di comprendere e condividere i sentimenti degli altri. L'empatia consente di vedere le cose dal punto di vista di un'altra persona e di rispondere in modo solidale.
L'empatia rafforza le relazioni, rendendoti più adattabile in situazioni sociali o professionali. Nei momenti di stress, l'empatia con gli altri aiuta a costruire un sostegno reciproco e un migliore lavoro di squadra, che sono essenziali per affrontare le sfide.
Questo si riferisce alla capacità di interagire e comunicare efficacemente con gli altri. Comprende abilità come l'ascolto attivo, la risoluzione dei conflitti e la comunicazione chiara.
Forti abilità sociali consentono di navigare le relazioni interpersonali con facilità, il che aiuta a prevenire e risolvere i conflitti. In situazioni difficili, buone abilità sociali possono aiutare a mantenere relazioni positive, che sono fondamentali per la resilienza a lungo termine.
L'intelligenza emotiva è fondamentale sia negli ambienti educativi che professionali, in particolare nel settore dell'IFP (istruzione e formazione professionale), dove il lavoro di squadra, la leadership e la comunicazione svolgono un ruolo vitale. Ecco in che modo l'IE incide su questi settori:
L'intelligenza emotiva consente ai membri del team di comprendere e rispettare le emozioni reciproche. Ciò porta a una migliore collaborazione, meno conflitti e un ambiente di lavoro più favorevole.
In un ambiente IFP, gli studenti che lavorano su un progetto di gruppo possono beneficiare di EI. Se un membro del team è frustrato, altri con un'elevata empatia possono riconoscerlo e offrire supporto, portando a migliori dinamiche di gruppo e a un completamento più agevole del progetto.
I leader con un'elevata intelligenza emotiva possono ispirare e motivare i loro team. Capiscono come gestire le proprie emozioni e quelle dei membri del loro team, creando un ambiente di lavoro positivo e produttivo.
Esempio: Un istruttore VET con un alto EI potrebbe notare uno studente che lotta emotivamente e, invece di spingerli più forte, offrire supporto e incoraggiamento. Questo aiuta lo studente a riconquistare la fiducia e ad ottenere risultati migliori nel tempo.
L'intelligenza emotiva migliora la comunicazione promuovendo la comprensione, l'ascolto attivo e la chiara espressione dei pensieri. Le persone con un alto EI possono comunicare efficacemente anche in situazioni emotivamente cariche.
Esempio: In un contesto di IFP, in cui le competenze pratiche e la formazione sono fondamentali, è essenziale una comunicazione chiara. Se si verifica un malinteso tra un insegnante e uno studente, un insegnante con un alto IE può allentare la situazione affrontando con calma il problema e assicurando che entrambe le parti si sentano ascoltate.
Consapevolezza di sé: consiste nel riconoscere come ti senti e in che modo tali emozioni influenzano ciò che fai.
A volte reagiamo rapidamente senza pensare al motivo per cui ci sentiamo in un certo modo. Quando sai perché provi una certa emozione, diventa più facile da gestire.
Attività di riflessione:
Autoregolamentazione: è la capacità di controllare sentimenti e comportamenti impulsivi, gestire le emozioni in modo sano e rimanere composti sotto pressione.
Questo è utile quando le cose si fanno difficili, ad esempio se uno studente è frustrato o c'è un problema sul lavoro.
Un modo per gestire le emozioni è attraverso la consapevolezza, che è solo prestare attenzione al respiro e concentrarsi sul momento presente.
Breve attività:
Empatia: è quando cerchiamo di capire come si sente qualcun altro. È molto importante quando si lavora con gli altri, in particolare negli ambienti di insegnamento o apprendimento.
Ruolo dell'empatia nella resilienza:
Competenze sociali fondamentali per la resilienza:
Migliori pratiche per migliorare le competenze sociali in contesti professionali:
Attività di autoriflessione:
La consapevolezza aiuta a migliorare la regolazione emotiva incoraggiandoti a rimanere presente e consapevole dei tuoi pensieri e sentimenti. Questo può ridurre lo stress e migliorare la capacità di gestire le emozioni in situazioni difficili.
Come praticarla
Metti da parte 5-10 minuti al giorno per concentrarti sul tuo respiro. Chiudi gli occhi, siediti comodamente e nota ogni respiro mentre va e viene. Se la tua mente vaga, riporta delicatamente la tua attenzione al tuo respiro.
In classe
Prima di una giornata intensa o dopo una lezione stressante, un rapido esercizio di consapevolezza può aiutarti a rimanere calmo e concentrato.
Scrivere le tue emozioni ti consente di riflettere sulla tua giornata e capire come le diverse situazioni ti hanno influenzato. È un modo per aumentare l'autoconsapevolezza ed elaborare le esperienze emotive.
Come praticarla
Alla fine di ogni giornata, prenditi 10-15 minuti per scrivere di tutti i momenti emotivi significativi che hai vissuto, come hai reagito e cosa potresti fare in modo diverso la prossima volta.
In classe
Il diario può aiutarti a tenere traccia dei modelli nelle tue risposte emotive a studenti o colleghi e sviluppare strategie per gestire meglio situazioni simili in futuro.
Questo approccio comporta la pausa quando ti senti emotivamente innescato e riformulare la situazione per gestire la tua reazione. Si collega sia all'autoconsapevolezza che all'autoregolamentazione.
Come usarlo
Quando uno studente ti sfida o una situazione diventa stressante, prenditi un breve momento per fermarti, respirare e chiederti: Cosa sta succedendo davvero qui? Come posso interpretare questa situazione in modo diverso? Invece di reagire immediatamente, prova a spostare la tua prospettiva verso una visione più positiva o neutrale.
In classe
Se uno studente sembra disimpegnato, invece di sentirti frustrato, riformulalo come un'opportunità per comprendere la sua prospettiva e adattare il tuo metodo di insegnamento per supportarlo.
L'ascolto attivo è un'abilità sociale chiave per costruire empatia e migliorare la comunicazione. Concentrandoti completamente sull'altoparlante, crei una connessione più profonda e comprendi meglio le loro emozioni.
Come usarlo
Quando parli con uno studente o un collega, fai uno sforzo cosciente per ascoltare senza interrompere. Concentrati sulle loro parole, sul linguaggio del corpo e sul tono della voce. Riassumere o riflettere su ciò che hanno detto per dimostrare di aver capito.
In classe
Se uno studente condivide una preoccupazione, pratica l'ascolto attivo per comprendere appieno il loro problema prima di offrire consigli. Questo crea fiducia e mostra empatia.
Obiettivo: Migliorare l'empatia mettendoti nei panni di qualcun altro e riflettendo sulle sue emozioni, pensieri e azioni.
Istruzioni
Scegli una persona: Pensa a qualcuno con cui hai recentemente interagito, nella tua vita personale o professionale. Potrebbe essere uno studente, un collega o anche un amico.
Riflettere sulla loro situazione:
Prenditi qualche minuto per ricordare una situazione recente in cui questa persona ha mostrato emozioni, che si tratti di frustrazione, felicità, stress o eccitazione.
Immaginate come potrebbe essersi sentita questa persona durante quella situazione.
Compila la mappa Empathy!
Su un pezzo di carta (o digitalmente se preferisci), crea quattro sezioni etichettate:
Riflessione
Dopo aver completato la mappa, scrivi alcune frasi riflettendo su come questa nuova comprensione dei loro sentimenti, pensieri e comportamenti cambia la tua prospettiva. Chiediti come reagirei in modo diverso ora che ho cercato di capirli meglio? Potrei essere più solidale o comunicare in un modo che risponda alle loro esigenze?
Prossime tappe
Usa le intuizioni acquisite da questo esercizio per informare le tue future interazioni con questa persona (o altri in situazioni simili). Considera come l'empatia può guidare le tue risposte per migliorare le relazioni e la comunicazione.
Maria è docente senior presso il Central VET Institute, che ha la reputazione di promuovere un ambiente di apprendimento collaborativo e di supporto. Recentemente, l'istituto è stato acquisito da una più grande società educativa, che ha portato un nuovo team di leadership focalizzato sull'aumento dell'efficienza finanziaria. La nuova dirigenza intende razionalizzare le operazioni, compresi i dipartimenti accademici, per allinearle agli obiettivi di redditività della società.
Maria partecipa a un incontro guidato dal nuovo direttore, Mark, dove i capi dipartimento hanno il compito di tagliare i costi. Mark delinea le sue idee per ridurre le spese, in particolare aumentando le dimensioni delle classi e riducendo l'uso di istruttori part-time.
Maria, che collabora con l'istituto da oltre 10 anni, ritiene che queste misure comprometteranno la qualità dell'istruzione e influiranno negativamente sull'esperienza degli studenti.
Durante l'incontro, Maria presenta i dati che dimostrano che classi più piccole portano a risultati migliori per gli studenti, in particolare nei corsi di abilità pratiche. Tuttavia, Mark respinge i suoi suggerimenti, affermando che la priorità è aumentare le entrate riducendo le spese generali. Insiste sul fatto che tutte le decisioni sono già state prese, lasciando poco spazio alla discussione.
Maria nota che i suoi colleghi diventano disimpegnati, riluttanti a esprimere le loro preoccupazioni. Uno dei suoi coetanei, John, cerca di sostenere il punto di Maria citando una ricerca sulla fidelizzazione degli studenti. Tuttavia, Mark lo interrompe e passa al punto successivo dell'ordine del giorno, lasciando la squadra frustrata e demoralizzata.
Consapevolezza di sé: In che misura Maria, John e Mark riconoscono e gestiscono le proprie emozioni durante la riunione?
Autogestione: In che modo ciascuno potrebbe gestire la tensione e la frustrazione in modo più efficace?
Empatia: Mark ha dimostrato empatia nei confronti delle preoccupazioni di Maria e John sulla qualità dell'istruzione? Come avrebbe potuto comprendere meglio la loro prospettiva?
Lavoro di squadra e collaborazione: Come potrebbe essere una collaborazione efficace tra la nuova leadership e il personale accademico in questa situazione? Come potrebbe Mark favorire un dialogo più inclusivo e rispettoso?
Riflessione personale: Dopo aver letto il caso studio, rifletti su un momento in cui hai vissuto una situazione simile nella tua vita. Scrivi una breve riflessione su come hai gestito le tue emozioni, su quanto eri consapevole delle emozioni degli altri e su come potresti migliorare in futuro.
Piano d'azione per il miglioramento
Fissare obiettivi EI: Sulla base della riflessione, identifica 2-3 obiettivi specifici di intelligenza emotiva. Ad esempio, se l'autogestione è una debolezza, potresti impostare un obiettivo per praticare tecniche di regolazione emotiva come la consapevolezza o la respirazione profonda quando sei sotto stress.
Pratica quotidiana: Incorpora questi obiettivi nelle attività quotidiane. Se l'empatia è un'area target, pratica attivamente l'ascolto senza interrompere o giudicare le tue interazioni con gli altri.Books & Articles:
Websites:
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